By 3 Aprile 2024

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PIAVE  DOP

 

DESCRIZIONE, STORIA E CARATTERISTICHE DELLA DOP
Nato dall’esperienza dei “casari” locali, la tecnica di produzione del formaggio Piave è stata tramandata di generazione in generazione nel bellunese e le sue origini risalgono alla fine del 1800. Quando, precisamente l’8 gennaio 1872, a Canale d’Agordo, su iniziativa del parroco locale don Antonio Della Lucia, nasce la prima latteria sociale cooperativa del neonato Regno d’Italia, kasèl nel dialetto locale bellunese, latteria “turnaria” nell’accezione più comune.  L’idea di raggruppare i piccoli allevatori del paese per lavorare il latte “a turno” presso un unico “casello”, ottenendo in questo modo una riduzione dei costi di produzione ed un maggior guadagno, si impose durante quegli anni in ogni piccolo centro della montagna bellunese contribuendo in maniera determinante alla nascita delle locali tradizioni lattiero casearie e di quel formaggio che verrà poi codificato con il nome “Piave”. Un nome importante che evoca profonde suggestioni legate ad eventi storici legati al leggendario fiume.
Il Piave è un formaggio DOP duro, a pasta cotta, prodotto in provincia di Belluno solo con materie prime di qualità superiore, senza coloranti e conservanti. Si contraddistingue per il suo sapore: dolce ed intenso, mai piccante, dall’aroma pieno che ricorda erbe e fiori alpini.  È senza glutine e naturalmente privo di lattosio.
Viene proposto in cinque stagionature: Piave DOP Fresco (da 20 a 60 giorni), Piave DOP Mezzano (da 2 a 6 mesi), Piave DOP Vecchio (oltre 6 mesi), Piave DOP Vecchio Selezione Oro (oltre 12 mesi), Piave DOP Vecchio Riserva (oltre 18 mesi).
Il latte utilizzato per la produzione di Piave proviene esclusivamente dalla provincia di Belluno e viene raccolto, per oltre il 60%, nei comuni del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Territori caratterizzati da ambienti montani unici al mondo, dove la grande ricchezza e rarità della flora è stata una delle principali motivazioni scientifiche della nascita del Parco. Come previsto dal Disciplinare di Produzione il latte utilizzato per la produzione del Piave DOP deve provenire, almeno per l’80% da razze bovine tipiche della zona di produzione: Bruna italiana, Grigio Alpina, Pezzata Rossa italiana e Frisona italiana. Le modalità di allevamento seguono i criteri tradizionali, caratterizzati dal legame fra la razza bovina allevata ed il territorio: adozione spesso della stabulazione libera, a volte con monticazione nei mesi estivi e utilizzo per l’alimentazione dell’elemento meno costoso e più abbondante del territorio, ovvero del foraggio di prato polifita stabile, perlopiù spontaneo, integrato con cereali e granaglie di ottima qualità.
Fresco o stagionato, il Piave DOP costituisce un alimento genuino, di alto valore energetico e facilmente digeribile, veicolo di importanti elementi nutritivi indispensabili ad ogni età.
– È un prodotto GENUINO per gli ingredienti naturali costituiti da latte fresco, fermenti lattici, caglio e sale;
– È un prodotto COMPLETO sotto il profilo nutritivo perché contiene aminoacidi essenziali, calcio e fosforo;
– È FACILMENTE DIGERIBILE perché nel corso della stagionatura modificazioni biochimiche rendono grassi e proteine facilmente assimilabili,
– È RICCO DI MINERALI essenziali come il calcio, nutriente essenziale che contribuisce alla formazione e al mantenimento di ossa e denti, alla conduzione degli impulsi nervosi, alla coagulazione del sangue e alla contrazione dei muscoli.  Il calcio presente nel formaggio si distingue non solo per la grande quantità, ma soprattutto per la sua alta bio-disponibilità, ovvero è altamente assibilabile nei processi metabolici.
Grazie alla sua versatilità è ideale per un consumo frequente e una CUCINA QUOTIDIANA, di seguito alcuni suggerimenti d’uso:
– Tal quale abbinato a confetture, sia dolci che piccanti;
– Grattugiato per garantire una mantecatura perfetta nei primi piatti;
– Nella farcia di torte salate, abbinato a biete o coste;
– Incorporato, grattugiato, nell’impasto di gnocchi e polpette oppure sciolto nel latte per realizzare fondute;
– Tagliato a quadretti in gustose insalatone.

Consorzio

IL CONSORZIO PER LA TUTELA DEL  PIAVE DOP

Il Consorzio per la tutela del formaggio Piave DOP, che ha sede a Busche di Cesiomaggiore (BL), nasce nel 2010 per tutelare la DOP da abusi, contraffazioni e concorrenza sleale. Allo stesso tempo il Consorzio ha lo scopo di salvaguardare la tipicità e le caratteristiche peculiari del formaggio Piave DOP, di promuovere la sua conoscenza in tutti i mercati, nazionali ed internazionali, e di valorizzare il prodotto informando i consumatori.
Dal 2010 il Piave è un formaggio a Denominazione Protetta, questo significa che, per legge, deve essere conforme ai requisiti previsti dal Disciplinare di produzione approvato dalla Comunità Europea, in cui sono state codificate le procedure da seguire in tutto il processo produttivo. Dall’origine del latte, che deve essere raccolto esclusivamente in provincia di Belluno da bovine tipiche della zona, alla produzione e stagionatura del formaggio, fino al confezionamento, all’etichettatura e alla commercializzazione.
Per garantire il rispetto delle regole fissate dal Disciplinare ogni fase viene monitorata da CSQA, ente riconosciuto per la certificazione del Piave DOP, e dal Consorzio di Tutela, con il supporto delle autorità competenti, tra le quali il Ministero delle politiche agricole alimentari, il N.A.C. (Nucleo Antifrodi Carabinieri), il N.A.S. (Nucleo Antisofisticazioni e Sanità), l’ICQRF (Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agro-alimentari), ecc…
Il Consorzio contribuisce inoltre a garantire che tutte le operazioni non compromettano l’autenticità e la genuinità del prodotto, monitorando l’uso del nome negli scambi commerciali.
Uno degli scopi principali del Consorzio di Tutela è la promozione del marchio formaggio Piave DOP e la divulgazione di corrette informazioni sulle specificità del prodotto. Nello specifico il Consorzio di Tutela si rivolge ai seguenti target:
Consumatori, grazie alla presenza in numerose iniziative di carattere sportivo, culturale e sociale con stand, materiale informativo e degustazioni guidate. Particolare attenzione è posta al consumatore di domani con attività realizzate ad hoc.
Operatori di settore, attraverso le attività organizzate per gli operatori del settore della distribuzione organizzata, come le giornate di formazione e workshop, e la presenza alle fiere internazionali di maggior importanza.
Istituzioni, il consorzio collabora costantemente con le varie Istituzioni per la promozione della cultura e delle tradizioni legati ai prodotti di qualità a Denominazione.

www.formaggiopiave.it
consorzio@formaggiopiave.it
Tel. +39 0439 391170
Via Nazionale, 57/A – 32030 Busche, Cesiomaggiore BL – Italia

Ricetta

CARPACCIO DI ANANAS ALLA VANIGLIA CON PUNTARELLE E PIAVE MEZZANO DOP

4 persone
Preparazione: 15′ + riposo
Cottura: –

Ingredienti:
– 200 g di Piave Mezzano DOP
– 400 g di ananas
– un piccolo cespo di puntarelle
– mezza bacca di vaniglia
– 30 g di zucchero di canna
– 40 g di mandorle con la buccia
– olio extravergine di oliva
– sale

Mondare le puntarelle, ridurle a julienne, metterle a mollo in acqua fredda per 20 minuti, scolarle e ripetere il passaggio per altre 2 volte. Pulire l’ananas e tagliarlo a fette sottilissime con un coltello molto affilato o con l’affettatrice. Disporlo in un largo piatto, cospargerlo con lo zucchero  mescolato con i semini contenuti nella bacca di vaniglia e lasciar marinare per 15 minuti. Scolare l’ananas dalla marinata e disporlo nei piatti, aggiungere le puntarelle scolate, asciugate e condite con un pizzico di sale, le mandorle spezzettate e il Piave Mezzano Dop tagliato a fettine sottili. Condire con un filo di olio.

 

Regioni

PIAVE DOP

Veneto