By infopadweb 3 Aprile 2024
CACIOCAVALLO SILANO DOP
DESCRIZIONE, STORIA E CARATTERISTICHE DELLA DOP
Il “Caciocavallo Silano” è senza dubbio fra i più antichi e tipici formaggi a pasta filata del Mezzogiorno d’Italia. Della sua produzione ne accennava già Ippocrate, nel 500 a.C., discorrendo dell’arte usata dai Greci nel preparare il “Cacio”.
Con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 maggio 1993, il Caciocavallo Silano ha ottenuto l’ambita D.O.P. europea entrando, così, nel gotha dei prodotti che potranno fregiarsi dei simboli europei. Tale simbolo garantisce la genuinità e salubrità del “Caciocavallo Silano”, formaggio prodotto esclusivamente con latte proveniente da allevamenti bovini situati nei territori elencati nel DCPM 10-05-1993 secondo un processo di lavorazione, definito nella medesima norma, che affonda le sue radici nella più nobile tradizione casearia meridionale. Il marchio a fuoco, raffigurante un pino, ne attesta l’autenticità.
Il “Caciocavallo Silano”, formaggio sano e genuino, è ricco di vitamine, sali minerali, proteine e per le sue spiccate qualità nutritive, è particolarmente indicato nella dieta dei bambini, degli sportivi e degli anziani. Per produrre un Kg di “Caciocavallo Silano” occorrono circa 10 litri di latte fresco ed il suo valore nutritivo, per 100gr di formaggio, corrisponde a ben 180 gr di carne bovina e a 200 gr di trota. Il suo sapore è dolce e delicato quando più fresco; mentre acquista in piccantezza con il protrarsi della stagionatura. La pasta filata dona una consistenza morbida e perfetta sia consumato crudo che cotto e lo rende perfetto su ogni piatto.
Il Caciocavallo Silano è genuino poiché è prodotto esclusivamente con latte di vacca – crudo o termizzato -, sale e caglio animale. Solo 3 ingredienti, tutti naturali, lavorati con antichi metodi artigianali che esaltano il sapore e trasmettono l’aroma dei pascoli italiani del sud. Consumato crudo o cotto, fa parte della cucina tradizionale dell’Italia del sud e ne definisce sapori e consistenze. E’ prodotto esclusivamente nei territori italiani, definiti da disciplinare, con latte proveniente dagli stessi.
L’area di produzione del “Caciocavallo Silano”, configurata a macchia di leopardo, si colloca in prevalenza lungo la dorsale appenninica meridionale, riunendo specifici ambiti territoriali di ben nota vocazionalità situati nelle regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Puglia, in una sintesi storico-culturale-ambientale a difesa di una produzione tipica meridionale.
Consorzio
il consorzio per la tutela del caciocavallo dop
Tutela, Valorizzazione e Vigilanza, questi gli scopi del Consorzio di Tutela Formaggio Caciocavallo Silano dop.
Nasce nel dicembre del 1993, su iniziativa di alcuni produttori, ha sede nel comune di Spezzano della Sila (CS) e nella sua compagine sociale compare la totalità della filiera a DOP del Caciocavallo Silano.
Riconosciuto dal MASAF (Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste). Con il Reg. CE n. 1263/96 il Caciocavallo Silano ha ottenuto la DOP Europea. Un marchio che garantisce la genuinità e salubrità del Caciocavallo Silano, formaggio prodotto esclusivamente con latte fresco proveniente da allevamenti bovini situati nei territori elencati nel Disciplinare di produzione, depositato a Bruxelles, e secondo un processo di lavorazione, minuziosamente definito nella norma, che affonda le sue radici nella più nobile tradizione casearia meridionale.
Gli obiettivi primari del Consorzio di Tutela Formaggio Caciocavallo Silano sono essenzialmente quelli di difendere e tutelare la produzione e il commercio del formaggio ‘Caciocavallo Silano” e l’uso della sua denominazione nel rispetto e osservanza del disciplinare di produzione della DOP ottenuto il riconoscimento dal MASAF, e promuovere ogni utile iniziativa intesa a salvaguardare la tipicità, la genuinità e le caratteristiche peculiari del prodotto; propagandarne il consumo, agevolarne il commercio e l’esportazione.
Inoltre il Consorzio, come definito nel dettaglio nello Statuto e nel Disciplinare di produzione, si occupa di molte altre attività dal miglioramento qualitativo del formaggio Caciocavallo, fino alla vigilanza sul commercio e sull’uso della denominazione della D.O.P.
Tra i servizi per i soci fornisce assistenza tecnica ai consorziati sia al livello produttivo sia sulla la cura e l’allevamento delle vacche produttrici del latte destinato alla trasformazione per il formaggio, favorendo l’istruzione professionale delle maestranze. Aggiorna periodicamente i consorziati sulle nuove normative riguardanti il settore della DOP.
Ricetta
INSALATA CON CLEMENTINE, MELAGRANA E CACIOCAVALLO SILANO DOP
4 persone Preparazione: 20′ Cottura: – |
Ingredienti:
– 200 g di Caciocavallo Silano DOP
– 3 cespi di insalata belga
– 5 clementine
– mezza melagrana
– 40 g di pistacchi sgusciati
– 1 cucchiaino di senape all’antica
– 1 cucchiaino di miele di acacia
– 1 rametto di menta
– qualche stelo di erba cipollina
– olio extravergine di oliva
– sale
Pelare al vivo 4 clementine e tagliarle a fettine raccogliendo il succo emesso in una piccola ciotola. Spremere la clementina rimasta e unire il succo al precedente. Aggiungere una presa di sale, la senape, il miele e 4 cucchiai di olio e emulsionare gli ingredienti con una forchetta o una piccola frusta. Staccare le foglie di insalata, lavarle, asciugarle, tagliarle a metà nel senso della lunghezza e disporle in 4 piatti. Unire le fette di clementine, il Caciocavallo Silano Dop privato della crosta e tagliato a dadi di circa 2 centimetri di lato, i chicchi prelevati dalla melagrana e i pistacchi tritati grossolanamente. Condire con la citronette preparata e cospargere con le foglioline di menta e l’erba cipollina tagliuzzata.
Regioni
CACIOCAVALLO SILANO DOP
Calabria Basilicata Campania Molise Puglia |